La formazione come pilastro per la costruzione della cultura, della identità della comunità. Sintesi essenziale dei saperi e delle prospettive per i giovani del territorio. Il Consigliere provinciale, Vincenzo Tamburi, è partito dalla visita negli istituti superiori della Città di Castrovillari per una ricognizione dell’esistente nel comparto scuola e per ascoltare problematiche e speranze dei dirigenti scolastici, del corpo docente, del personale Ata e degli studenti.
Accompagnato da una delegazione dei rappresentanti di Istituto composta da Salvatore Raffa (Lieo Classico Giuseppe Garibaldi), Gaetano Milano (Ipsia Leonardo Da Vinci), Rosalba Biagiotti e Marta Grillo (Liceo Scientifico Enrico Mattei), Antonio Altimari (Itis Enrico Fermi), Sara Iazzolino (Liceo Artistico Andrea Alfano), Giuseppe Gaeta e Emilio Ambrosio (Ipseoa Karol Woityla), Matteo Milano (Itc Pitagora Calvosa) il neo eletto consigliere provinciale ha visitato i licei cittadini (Classico e Scientifico), la Ragioneria, l’Istituto Tecnico, il Liceo Artistico, l’istituto Professionale e l’Alberghiero incontrando i dirigenti.
Un viaggio dentro la scuola per approfondire le tematiche, le criticità e le aspettative di uno dei pezzi più importanti per la crescita della collettività, la scuola appunto, anche alla luce delle volontà del Presidente della Provincia, Franco Iacucci, che dall’ascolto dei territori vuole partire per una ragionata programmazione sui bisogni della realtà esistente.
«C’è tanto da fare – ha commentato Vincenzo Tamburi – ma con la consapevolezza che tutti questi istituti rappresentano una eccellenza nel campo della formazione classica, scientifica, robotica, artigianale, tecnica e artistica del territorio. La scuola rappresenta il pilastro del nostro futuro e la volontà è quella di dare attenzione a questo settore per far crescere le nuove generazioni con la consapevolezza che la cultura, la professionalità, la conoscenza è davvero fondamentale per essere uomini e donne dell’oggi e del domani. Conoscere direttamente la realtà dei singoli istituti mi permetterà di aiutare l’Ente nella programmazione degli interventi che si sta pensando di mettere in campo con la nuova programmazione. Il mondo della scuola – ha aggiunto – sta cambiando velocemente e abbiamo il dovere di supportarlo con gli interventi utili a renderlo sempre più attuale e dinamico ai bisogni della crescita culturale e professionale dei giovani».