«Noi sogniamo un mondo di uomini che non usano violenza, ma in realtà dovremmo sognare un mondo di donne che non perdonano gli uomini che usano violenza su di loro».
Vincenzo Tamburi, consigliere provinciale di Cosenza, è intervenuto stamane alla inaugurazione del progetto “Panchina rossa“, simbolo del femminicidio, collocata di fianco al portone del Protoconvento Francescano, e nato dalla sensibilità di Ivana Grisolia, dottoressa in discipline economiche e sociali, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castrovillari.
«Un evento – hanno spiegato gli organizzatori – che vuole sensibilizzare ad un tema divenuto oggi una vera e propria piaga sociale. Siamo convinti, infatti, che solo con la cultura, si possano combattere l’ignoranza e la violenza».
La provincia di Cosenza è vicina, insieme al presidente Iacucci, a queste tematiche di interesse sociale intervendo nelle scuole dove a Settembre partirà anche un progetto sul fenomeno del bullismo. Mentre tra poche settimane l’Ente nominerà le due consigliere di parità che si occuperanno nello specifico proprio di queste problematiche.
«C’è bisogno – ha continuato Tamburi – di una forte opera di sensibilizzazione. Che questa panchina – ha concluso – possa essere simbolo di un lavoro itinerante che permetta di fra frescere la passione e non l’ira».
L’evento di Castrovillari ha visto la partecipazione del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, del vice sindaco, Francesca Dorato, del presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, e delle associazioni aderenti all’iniziativa (Khoreia 2000, Eunomia, Centro anziani “Varcasia”, Aiga, Mystica Calabria, Accademia Pollineana, Centro anziani “L’Amicizia”). Presenti anche il Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” e la Fondazione “Roberta Lanzino onlus”.
